Celestini, Ascanio (1972-)

Codice
RM_0049
provincia
Roma
comune
Roma
nazione_autore
Italia
secolo
XX-XXI
luogo_citato
Via Tasso
genere
Romanzo storico
coordinate
41.888748, 12.506432
fonte_bibliografica
Ascanio Celestini, Storie di uno scemo di guerra, Torino, Einaudi, 2009, p. 66-67.

citazione

Sulla parallela rispetto alla strada loro ci sta una stradina che c’ha il nome di un poeta. È via Tasso. Al numero 145 c’è una palazzina che a quel tempo c’aveva le finestre murate e tutti lo sapevano che lì dentro ci stava il carcere nazista. Lì davanti fino al giorno prima c’era il filo spinato coi soldati di piantone e nessuno ci passava da mesi. Ma durante la notte i tedeschi se n’erano andati via e s’erano portati dietro quattordici antifascisti che poi sarebbero stati fucilati sulla Cassia. Gli altri carcerati erano rimasti dentro, e la gente del quartiere li aveva fatti uscire adesso che di tedeschi non se ne vedevano più. A guardarsi quel pezzo di Roma che era cambiato tanto pareva proprio che l’occupazione fosse finita.
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