Flaiano, Ennio (1910-1972)

Codice
RM_0284
provincia
Roma
comune
Roma
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Villa Borghese; Pincio; Policlinico Umberto I.
genere
Racconto
coordinate
41.910863, 12.482765
fonte_bibliografica
Un marziano a Roma, in: Ennio Flaiano, Diario notturno, Milano, Rizzoli, 1977, p. 239-256.

citazione

12 ottobre – Oggi un marziano è sceso con la sua aeronave a Villa Borghese, nel prato del galoppatoio. Cercherò di mantenere, scrivendo queste note, la calma che ho interamente perduta all’annunzio dell’incredibile evento, di reprimere l’ansia che subito mi ha spinto nelle strade, per mescolarmi alla folla. Tutta la popolazione della periferia si è riversata al centro della città e ostacola ogni traffico. […] Roma ha preso subito l’aspetto sbracato e casalingo delle grandi occasioni. C’è nell’aria qualcosa che ricorda il 25 luglio del 1943; la stessa gente che si abbraccia; le stesse vecchie popolane che passano dirette a immaginarie barricate, inneggiando alla libertà; gli stessi ufficiali di complemento che hanno indossato la divisa, convinti di poter in quell’arnese farsi largo e raggiungere il galoppatoio: che è invece guardato da carri armati della polizia e da due reggimenti in assetto di guerra. Già a piazza Fiume non ci si muove più: la folla pressata, ondeggiante, aspetta, canta, grida, improvvisa danze. Ho visto i primi ubriachi. […] Verso le sette ho incontrato pallido, sconvolto dall’emozione il mio amico Fellini. Egli si trovava al Pincio quando l’aeronave è discesa e sulle prime ha creduto si trattasse di un’allucinazione. […] Travolto subito dalla folla, e calpestato, si è risvegliato senza scarpe, la giacca a pezzi. Ha girato per la villa come un ebete, a piedi nudi, cercando di trovare un’uscita qualsiasi. […] Al Policlinico, dove lo accompagno per farsi medicare le ferite ai piedi, incontro tra i contusi Giovannino Russo e Carletto Mazzarella.
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