De Angelis, Raoul Maria (1908-1990)

Codice
VT_0030
provincia
Viterbo
comune
Tarquinia
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Tarquinia
genere
Racconto
fonte_bibliografica
Necropoli etrusca, in: Raoul Maria De Angelis, Il piede di San Pietro, Roma: Trevi, 1967., p. 235-239.

citazione

Né la pioggia smise al nostro arrivo, sebbene le torri di Tarquinia, di varia altezza come canne di fistula per i bizzarri venti, avessero ormai interrotto il paesaggio monotono, con un arresto stupendo di architettura in cima a colli modesti che sembravano macerie fossili. […] Non dirò di Tarquinia che una immagine sola: il tempo l’ha incenerita, case e abitanti, o forse il respiro diaccio dei morti ne ha gelati i contorni e il sangue. La gente non vive, ricorda, o attende di fare il brevissimo viaggio dall’abitato alla necropoli; e le case si sgretolano nella loro stessa polvere, minate da invisibili e lente termiti. […] Le case anticipano le tombe: la malinconia ha un suo aceto spiritoso, se i vivi non si rifiutano di custodire nei loro occhi tante memorie; e infatti a Tarquinia tutti parlano di morte senza ritrosia o quel vago terrore molto simile alla superstizione.
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